Dipendente Appropriazione Indebita Incasso del Bar

In una località sorrentina in provincia di Napoli, due giovani dipendenti di un  bar sono stati arrestati per essersi appropriati indebitamente circa 10.000 euro dal bar del proprio datore di lavoro. Gli imputati avevano elaborato una sofisticata tecnica di truffa virtuale che ha consentito loro di accumulare somme ingenti senza destare sospetti immediati. Continua a leggere Dipendente Appropriazione Indebita Incasso del Bar

Appropriazione Indebita denaro dei clienti

8 mesi di reclusione per l’avvocato di Montecatini accusato e condannato per il delitto di appropriazione indebita (ex art. 646 c.p., aggravato dall’art. 61, n. 11, c.p.) e falso in atti destinati al giudice tutelare, per essersi impossessato illegittimamente delle somme a lui affidate dai propri assistiti nell’ambito dello svolgimento del mandato affidatogli e per aver falsificato le loro firme nell’ambito di ulteriori giudizi. Continua a leggere Appropriazione Indebita denaro dei clienti

Non riconsegnare i beni al conduttore non è Appropriazione Indebita


Il delitto di appropriazione indebita non può intendersi integrato dalla condotta del creditore che, a fronte dell’inadempimento del debitore (conduttore), eserciti a fini di garanzia del credito il diritto di ritenzione sulla cosa di proprietà di quest’ultimo, legittimamente detenuta in ragione del rapporto obbligatorio (locazione).


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Diritto di ritenzione e Appropriazione indebita

Colui il quale, ritenendosi titolare di un diritto di credito, trattenga i beni di proprietà del presunto debitore a titolo di garanzia, non commette appropriazione indebita se le cose sono legittimamente detenute in ragione del rapporto obbligatorio e sempre che non sia posta in essere una condotta dispositiva uti dominus, poiché in tal caso non si determina interversione del possesso. Continua a leggere Diritto di ritenzione e Appropriazione indebita

Appropriazione Indebita del Promotore finanziario

Ha patteggiato a 3 anni di reclusione, con la concessione delle attenuanti generiche, il promotore finanziario accusato di appropriazione indebita (art. 646 c.p.), truffa (art. 640 c.p.), falsità materiale (art. 482 c.p.) e calunnia (art. 368 c.p.) per essersi impossessato della somma complessiva di circa un milione di euro, consegnatagli dai propri clienti, anche avvalendosi di artifizi e raggiri. Continua a leggere Appropriazione Indebita del Promotore finanziario